Sabato 8 ottobre alle 11.30 sarà inaugurata la mostra

IN VIAGGIO. Mostra didattica itinerante apertura 10 ottobre - 13 novembre stazione ferroviaria di Gorizia

Cento anni di immagini e di parole raccolte nell’Archivio Multimediale della Memoria dell’Emigrazione Regionale. Una riflessione sulle migrazioni come condizione universale del genere umano, realizzata poi in diverse forme, e sulle diverse motivazioni che inducono a lasciare la propria terra di origine.
IN VIAGGIO segue i fili delle storie di vita degli emigrati che si intersecano nelle trame delle reti che organizzano i movimenti di chi è costretto a partire o desidera farlo. Sollecita, con alcune domande sulla condizione del migrante, nuove risposte da parte del mondo della scuola che vive in una ambiente multiculturale e che propone forme di integrazione e di superamento delle discriminazioni. Mostra molte immagini di bambini e di ragazzi che hanno cambiato luoghi, abitudini, lingue, e che sono cresciuti in fretta in un mondo nuovo.
Invita a specchiarsi nelle fotografie dei bambini emigrati e ad aggiungere le proprie immagini in un mosaico di classi di ieri e di oggi dove si incontrano mondi diversi. Conduce i visitatori in un itinerario fra i continenti per approdare in un’isola multimediale dove cercare attraverso un percorso, costruito nell’ambito del sito AMMER, le esperienze dei protagonisti dell’emigrazione dal Friuli Venezia Giulia, dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.

Venerdì 14 ottobre alle 18.00 sarà inaugurata la mostra

Arrivi/Partenze. Immagini dell'emigrazione dalla provincia di Gorizia apertura 15 ottobre - 13 novembre stazione ferroviaria Redipuglia

L'iniziativa fortemente voluta dalla Provincia di Gorizia presenta le fotografie e le storie di vita legate all'emigrazione provinciale ed è suddivisa in tre periodi scanditi dalle cesure delle guerre mondiali. La prima tappa ripercorre, infatti, la grande emigrazione transoceanica degli ultimi decenni dell’Ottocento e l'emigrazione temporanea in Europa, la seconda l'emigrazione tra le due guerre, e infine quella del secondo dopoguerra, con la ripresa massiccia dei movimenti migratori verso l’estero alla ricerca di lavoro. Parte della mostra e alcune testimonianze raccolte in un video sono dedicate all'approfondimento delle storie delle donne che lavoravano a servizio nelle famiglie egiziane dette "Alessandrine", e dell'emigrazione durante gli anni '20 e '30, caratterizzata dalle storie dei fuoriusciti antifascisti e dall'avventura coloniale.