Introduzione

L'emigrazione dal Friuli Venezia Giulia negli Stati Uniti

La maggioranza sono terrazzai e mosaicisti, vengono quindi i muratori, manovali compresi; in terzo luogo gli operai industriali e minatori ed infine i fornaciai e contadini". Così, nel 1931, un sacerdote friulano, don Luigi Ridolfi, descriveva la presenza friulana negli Stati Uniti d'America. In quegli anni, i terrazzieri friulani avevano raggiunto ogni angolo del paese, e molti di loro avevano avviato aziende di loro proprietà, e realizzato opere di pregio in importanti luoghi pubblici e nelle dimore private più prestigiose.

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