Canada
Data di partenza:
1952/05
Luogo di origine:
SEDEGLIANO
Luogo di destinazione:
British Columbia
Mestiere:
Contadino
Viaggio:
Nave
Agostino Martin, da Sedegliano (UD) all’Artico per cercare l’oro. E’ nato nella frazione di San Lorenzo nel 1928 ed è emigrato per il Canada nel 1952: nel dopoguerra non c’era infatti lavoro e una volta terminato il servizio militare ha visto che quasi tutti i suoi amici erano già partiti. Gli è venuta la “febbre di emigrare” e nel giro di due settimane, tramite un cugino prete, ha fatto le carte per partire. Ha viaggiato su un peschereccio adattato al trasporto di passeggeri. Il primo anno lavorava isolato in mezzo ai boschi alla costruzione del tratto ferroviario tra Jasper e Vancouver: una volta arrivato lì ha deciso di cambiare lavoro e imparare l’inglese. Ha conosciuto anche la comunità italiana, che l’ha ospitato “a boarding”. Dopo un periodo nell’edilizia, gli è stato offerto un lavoro nelle miniere d’oro: un primo periodo l’ha trascorso nello Yukon sul letto di un antico fiume, il secondo sui ghiacci di Victoria Island, 600 miglia oltre il Circolo Polare Artico. Il lavoro faceva parte di un grande progetto commissionato dagli USA: Agostino e altri suoi compaesani sono stati fra i primi ad essere portati in aereo sul posto e ad allestire, partendo da delle tende, un grande campo con piste d’atterraggio e stazione radar. Vi è rimasto in modo permanente per quasi due anni, durante i quali continuava a studiare inglese per corrispondenza. Le difficoltà in quel luogo erano molte, ma lui le affrontava positivamente con spirito d’avventura. Lì erano quasi tutti emigranti, a parte i responsabili, ed il loro lavoro era molto apprezzato. Nel 1957 è tornato per la prima volta in Italia e lì ha ritrovato Norma, che ha sposato in Canada due anni dopo. A Vancouver ha contribuito a fondare la Famèe Furlane, di cui è stato presidente nel periodo del terremoto, e ha lavorato per 38 anni come piastrellista.