Australia
Data di partenza:
1950/07/00
Luogo di origine:
Pola
Luogo di destinazione:
Nuovo Galles del Sud
Mestiere:
Viaggio:
Nave, Fairsea
Emma Lucon, infermiera, è nata a Pola nel 1930. Ha dovuto lasciarla nel 1946 con la famiglia, a causa dell’occupazione comunista. Sono stati portati a Genova, ma lì non c’erano possibilità di lavoro e i profughi non erano ben accolti dalla popolazione. Emma, con l’amica Celestina anche lei istriana, ha deciso di emigrare e ha fatto domanda per diverse nazioni: inizialmente sarebbe dovuta andare in Canada. Ha fatto la visita medica a Bagnoli e ha atteso il momento della partenza in un campo per emigranti a Bari. Lì le hanno comunicato che il Canada aveva chiuso le sue porte e dovevano scegliere un’altra nazione: Emma e Celestina hanno deciso per l’Australia. Prima di partire hanno passato un anno in vari campi tra Italia e Germania, dei quali conserva un bel ricordo. Nel 1950 si sono finalmente imbarcate e ricorda il mese di viaggio con molto piacere: aveva 20 anni e si è divertita moltissimo. Una volta arrivate al campo di Bonegilla l’Australia, tanto mitizzata e dalla quale si aspettavano un paesaggio da cow boy com’era nelle foto, ha rivelato il suo vero volto. Dopo qualche settimana gli emigranti sono stati smistati in vari luoghi e lavori: Emma ha chiesto di fare l’infermiera, ma è stata mandata in un piccolo paese, mentre lei preferiva la grande Sidney. Nonostante il contratto durasse 2 anni se n’é andata molto prima e a Sidney è stata assunta in un ospedale. Al Circolo italiano ha conosciuto il futuro marito, un romano. Nel 1956 lui ha voluto rientrare a Roma: hanno venduto tutto e acquistato un appartamento in Italia. Emma però non riusciva più ad abituarsi alla burocrazia italiana e l’ha convinto a rientrare. In Australia Emma si è sempre trovata bene, ha imparato l’inglese da sola e non è mai stata discriminata, anche se episodi del genere verso gli italiani non mancavano. Nonostante tutto ha sempre avuto il desiderio di tornare a vivere a Pola.