Germania
Data di partenza:
1977/09
Luogo di origine:
MORTEGLIANO
Luogo di destinazione:
Nordrhein-Westfalen
Mestiere:
Viaggio:
Automobile
Giovanni Ferro, sacerdote della Missione Cattolica. E’ nato nel 1943 a Mortegliano e a 4 anni ha vissuto la sua prima esperienza di emigrazione: a causa della morte del padre si è trasferito a Tavagnacco dai parenti materni e il passaggio dalla Bassa Friulana all’Udinese (con un dialetto e un contesto sociale diverso) l’ha segnato profondamente. A 11 anni ha deciso di entrare in seminario e ha iniziato a coltivare le passioni della musica, dell’ingegneria e della psicologia. Inizialmente voleva andare missionario in Sudamerica perché voleva allontanarsi dall’Europa poi ha cambiato idea e ha scelto la Germania. Arrivato nel 1977, dopo alcuni anni come parroco in Friuli, ha continuato gli studi nel campo della psicologia (“La teologia non è sufficiente per capire e aiutare le persone”) e ha iniziato a frequentare il mondo delle Missioni Cattoliche Italiane, cercando di aiutare gli italiani ad integrarsi nel Paese tedesco. A Francoforte un emigrante con un atteggiamento ostile verso l’Italia per rendere manifesto il suo disagio lo ha scelto come capro espiatorio e l’ha ferito gravemente. Questo trauma non lo ha tuttavia fermato e, guarito, è tornato in Germania, a Kassel sulla frontiera con la DDR. In seguito è stato mandato ad Hannover e a dirigere il settimanale del Corriere d’Italia, un organo di informazione per gli emigranti italiani. Negli anni Novanta ha avuto una ricaduta che lo ha fatto riflettere molto sulla vita e la morte; ora è a Colonia e continua la sua attività nella Missione Cattolica.