Svizzera
Data di partenza:
1956
Luogo di origine:
PAULARO
Luogo di destinazione:
Ticino
Mestiere:
responsabile vendita prodotti per cantieri
Viaggio:
Treno
Silvano Cella, che gli svizzeri non credevano fosse friulano. E’ nato a Paularo (UD) nel 1939. Il padre e i suoi fratelli sono stati tutti emigranti, ma lui per primo è andato in Svizzera, chiamato da un amico del padre. In Italia frequentava un corso serale come apprendista muratore, in Svizzera il suo datore di lavoro gli ha consigliato di continuare a studiare perché in lui vedeva una grande voglia di imparare. Dopo 3 anni è infatti capocantiere e in queste vesti ha diretto uno dei più grandi cantieri di Basilea: quello dell’università di fisica. Nel frattempo seguiva anche dei corsi di tedesco , di disegno e di ragioneria. Si è da subito ben integrato con gli svizzeri, entrando in associazioni e club vari. Alto, occhi azzurri e capelli castani non corrispondeva all’immagine che gli svizzeri avevano degli italiani e per questo si stupivano quando lui svelava la sua origine. Nel 1968 è stato assunto da una ditta che produce materiali per le facciate degli edifici e ne è diventato uno dei responsabili commerciali. Quindi da Basilea si è trasferito in Ticino e lì ha iniziato una nuova vita ricca di soddisfazioni. Si è sposato nel 1964 con una trentina emigrata come lui. Nel lavoro sembrava in tutto e per tutto uno svizzero, ma un giorno una parola scappata in dialetto l’ha fatto riconoscere da un collega, friulano pure lui. Tramite costui è entrato nel Fogolar Furlan del Ticino e ben presto si è ritrovato ad esserne il presidente, carica che ricopre tuttora. Con il Fogolar ha dato vita a moltissime iniziative, prima fra tutte l’aiuto dato ai friulani dopo il terremoto del 1976, al quale hanno preso parte anche i ticinesi. Promuove da molti anni progetti di integrazione, tra i quali quello di un gruppo di sciatori cechi.