Stati Uniti d'America
Data di partenza:
1948
Luogo di origine:
Lussinpiccolo, Neresine
Luogo di destinazione:
New Jersey
Mestiere:
Viaggio:
Nave, Italmare
Simeone Bracco, l’amarezza di essere dovuto scappare dal suo paese. E’ nato nell’isola di Lussino (ora in Croazia) nel 1926, figlio di un capitano marittimo. La Guerra ha spopolato il paese e lo ha costretto ad un periodo in Germania in un campo di prigionia. Tornato a casa vi è restato solo un anno: il dopoguerra ha infatti visto l’arrivo dei titini nella sua terra e l’inizio delle ostilità fra slavi e italiani. E’ stato costretto a scappare da Lussinpiccolo e a riparare a Venezia, dove si è imbarcato come marinaio su una nave diretta in America. Una volta a New York, con 3 $ in tasca e nessuna conoscenza dell’inglese, ha girato per ore finchè ha trovato la “Adriatic Tavern”: all’interno c’erano italiani e slavi che l’hanno accompagnato da suoi compaesani. Simeone sperava sempre che Tito non restasse molto al potere e quindi di tornare presto a casa, ma così non è stato. Ha sempre lavorato nell’edilizia e come carpentiere nei cantieri navali, ha conosciuto la moglie ad un club friulano. Ora pensa con amarezza al suo paese, dove non ha più nessuno ed è molto cambiato: da giovane mai avrebbe pensato che avrebbe dovuto lasciarlo, perlomeno non nel modo in cui è successo.