Svizzera
Data di partenza:
1967/03
Luogo di origine:
VALVASONE ARZENE
Luogo di destinazione:
Basilea Campagna
Mestiere:
Contabile del personale; responsabile del Servizio di contabilità, Responsabile Servizio Acquisti, Responsabile Servizio Contabilità, Collaboratrice redazionale
Viaggio:
Nave, Raffaello
Bruna Gri, da Pasolini ai laboratori di ricerca di fisica all’ECAP di Basilea. Originaria di Valvasone (PN), dove è nata nel 1933 penultima di 8 figli, ha potuto studiare in paese fino alla 3° media, nella scuola dove insegnava anche Pasolini. Ha frequentato i suoi corsi di “scuola attiva”, ma si è resa conto solo dopo di chi ha avuto di fronte e del valore delle iniziative che proponeva. A 13 anni si è innamorata follemente del suo futuro marito, Vincenzo. Il paese già all’epoca le stava stretto, voleva vedere un’altra realtà, quindi è andata a vivere a Treviso da una sorella: lì ha studiato ragioneria. Alla fine del 4° anno ha deciso di andare a studiare come crocerossina a Roma per raggiungere Vincenzo che lì frequentava l’università. Rimasta incinta, si è sposata. A Roma ha conosciuto, tramite un amico del marito, il “gruppo dell’elettrosincrotrone”, quello che poi avrebbe aperto il laboratorio di Frascati e di cui faceva parte anche Enrico Fermi. Ha iniziato a lavorare per loro, curando gli aspetti amministrativi. Una volta laureatosi, Vincenzo è stato chiamato a fare ricerca in vari laboratori di fisica: prima a Torino, poi in America, infine in Svizzera. Lei e i suoi tre figli l’hanno sempre seguito. Arrivata a Basilea nel 1971, assieme ad altre donne italiane emigrate ha fondato un’ ECAP: vi ha lavorato fino al 1995, quando ha preferito occuparsi dei nipoti che stavano nascendo. Nel 2001 ha ripreso ad occuparsi di amministrazione, risollevando da una crisi economica la FOPRAS, una fondazione che si occupa di formazione per gli immigrati. Ora sta bene in Svizzera e afferma che l’Italia non si rende conto del potenziale che ha in tutto il mondo, rappresentato dai suoi emigranti.