Sud Africa
Data di partenza:
1970/03/18
Luogo di origine:
VARMO
Luogo di destinazione:
Western Cape
Mestiere:
Cameriere
Viaggio:
Nave, Africa
Luigi Campeotto, giramondo, ma che ogni anno torna a Teor. È nato a Varmo nel 1940. I suoi parenti erano mezzadri, ma lui ha capito ben presto che aspirava ad una vita diversa. A 18 anni ha seguito il fratello a Milano: “lavoravo di giorno come muratore e di sera come cameriere, ma senza essere pagato per poter imparare il mestiere”. Da allora è passato dai bar ai ristoranti, dai grandi alberghi alle navi da crociera. Per imparare le lingue e progredire nella carriera è emigrato prima in Germania, poi in Inghilterra e in Olanda. A Rotterdam si è imbarcato e grazie alle crociere ha viaggiato in tutto il mondo. A 29 anni era già stato dappertutto. In attesa di essere assunto dall’Alitalia un sudafricano è arrivato all’hotel Danieli di Venezia, dove lavorava per accontentare la madre che lo voleva vicino a casa, per cercare personale per un nuovo albergo a Città del Capo. Luigi ha deciso di fare domanda e la risposta è arrivata una settimana prima di quella della Compagnia aerea. Nel 1970 è quindi arrivato in Sudafrica, seguito poco dopo dalla fidanzata olandese. Dopo essere diventato direttore di sala, con un socio tedesco ha aperto una rosticceria, portata avanti per 30 anni. Aveva una ventina di persone alle sue dipendenze, molte delle quali erano nere: ha sempre avuto rispetto per loro nonostante l’aparthaid, ma fuori dal suo negozio doveva rispettare le divisioni imposte dal Governo. Per dimostrare al padre che aveva avuto successo nella vita gli ha comprato dei terreni a Teor, i primi di proprietà dopo una vita da mezzadro. E’ tornato a casa per la prima volta dopo 5 anni e oggi tutti gli anni: ogni volta ritrova amici e cugini, anche quelli emigrati nel mondo come lui. Se dovesse lasciare il Sudafrica, dove si sente a casa, tornerebbe solo a Teor.