Argentina
Data di partenza:
1948/03
Luogo di origine:
VIPACCO
Luogo di destinazione:
Buenos Aires
Mestiere:
Viaggio:
Nave, Santa Cruz
Francisco Ambrozic, esule da Gorizia. E’ nato a Vipacco (ora Slovenia) nel 1926, quando la zona era ancora italiana. La sua famiglia aveva terre ed un’osteria, ma quando dopo la Seconda Guerra Mondiale Gorizia fu divisa e lui si ritrovò a vivere nella zona B la vita iniziò a farsi difficile: non accettava di vivere nella ex Yugoslavia inoltre la classe media non era ben vista. Esule, ha deciso di emigrare in Argentina per farsi una vita sua: è partito nel 1948, poco prima delle elezioni, con nella mente il libro Cuore e una visione romantica di Buenos Aires. Ha iniziato a lavorare in una officina come apprendista: i datori di lavoro non permettevano che i giovani diventassero autonomi nel lavoro perché non se ne andassero da lì, ma Francisco osservava il più possibile come lavoravano gli altri operai per imparare il mestiere di stagnatore. In seguito è passato alla FIAT e vi ha lavorato fino al 1987. Nel frattempo, affascinato dalla cultura nord americana, studiava l’inglese. Ha sempre frequentato attivamente le associazioni italiane: da quelle giuliane a quelle veronesi e trevisane. Conclude dicendo che “ognuno rimanga a casa sua, che le persone non migrino; vivere all’estero essendo poveri è davvero tremendo (il peggio che possa accadere) mentre se il pane non manca può essere piacevole”.