Svizzera
Data di partenza:
1955
Luogo di origine:
SOCCHIEVE
Luogo di destinazione:
Canton Argovia
Mestiere:
Bambinaia
Viaggio:
Treno
Elda Cacitti è nata a Viaso, frazione di Socchieve, in provincia di Udine il 12 maggio 1938. Sua madre si chiamava Angelica Lorenzini e il padre Sebastiano. Il nonno paterno ha lavorato a lungo in Francia, in Svizzera e in Germania come muratore mentre la nonna lavorava in campagna. Elda ha frequentato la scuola elementare a Viaso perché era stata chiamata una maestra ed era stata adibita una stanza di una casa ad aula scolastica. Anche il padre di Elda, come il nonno, lavorava stagionalmente in Germania, tornava a casa per Natale e ripartiva in Febbraio. Elda frequenta la scuola fino alla sesta classe e poi a tredici anni va a fare la bambinaia prima a Viaso e poi a Tolmezzo. A sedici anni torna a casa e a diciassette emigra in Svizzera.
Elda con il padre e un'amica prendono la corriera da Udine fino alla stazione della Carnia e da lì il treno fino a Milano dove si cambiava per Chiasso. A Chiasso viene sottoposta alla visita medica e le fanno anche le radiografie ai polmoni. Il padre la lascia e lei continua il viaggio con l'amica. Arrivate a Wohlen Elda non trova la sorella maggiore che avrebbe dovuto aspettarla alla stazione e grazie ad alcuni friulani riesce a trovare da sola la strada di casa. Viveva in una piccola stanza con un cucinino e la mattina presto andava a lavorare in fabbrica. Lavorava in una fabbrica dove facevano cappelli e borse di paglia. E' rimasta lì per due anni e poi ha trovato lavoro in un'altra fabbrica.
Elda aveva stretto amicizia con tredici ragazze friulane che lavoravano insieme a lei e che abitavano nei paesi vicino così di domenica pomeriggio faceva delle passeggiate con loro. A volte andavano al cinema dove proiettavano qualche film in italiano. Esprimersi in tedesco era un problema così Elda ha trovato aiuto e conforto in seno alla comunità friulana. Circa nel 1961a Wohlen è arrivato un prete italiano così Elda ha potuto partecipare alla messa nella sua lingua madre.
E' stato il Monsignor Franco Lasilvano a fondare le Acli a Wohlen, poi ha provveduto all'asilo per i bambini italiani e con l'arrivo di alcune suore dal Veneto anche le donne della comunità hanno iniziato ad essere coinvolte nel volontariato. Dopo un po' di tempo Elda entra entra a far parte del consiglio pastorale. Tra le attività di volontariato organizzate e svolte dal circolo delle donne ce n'erano molte dedicate alla raccolta fondi per i popoli africani e per coloro che si trovavano in gravi difficoltà come i terremotati abruzzesi.
Elda ha conosciuto il marito in Svizzera, è originario di Bergamo e lavorava come muratore. I loro figli non hanno voluto la cittadinanza svizzera e sono sempre rimasti italiani.
Elda vive a Wohlen da 54 anni, non ha mai voluto trasferirsi anche se il padre viveva a Basilea e la madre era rimasta in Friuli, nonostante ciò dice di sentirsi più friulana e italiana che svizzera.