Canada
Data di partenza:
1954
Luogo di origine:
SAN VITO AL TAGLIAMENTO
Luogo di destinazione:
Nova Scotia
Mestiere:
Muratore
Viaggio:
Aereo
Giacomo Gardin, arrivato con un ponte aereo. E’ nato a Prodolone (PN) nel 1934 e in Friuli ha frequentato diversi corsi serali di disegno e di muratore. Vedendo molti compaesani partire e fare fortuna anche lui ha sempre avuto l’idea di emigrare. Quando il Governo Canadese, nel 1954, ha richiesto diversi operai del Nord Italia ha subito fatto domanda. E’ arrivato a Montreal tramite il ponte aereo che nel settembre di quell’anno ha portato in Canada migliaia di italiani come lui. Il lavoro a cui era stato destinato era quello di raccogliere frutta in campagna, ma lui ha resistito solo un pomeriggio: è subito scappato a Toronto, dove abitava uno zio. Ha iniziato a lavorare con lui nelle costruzioni, svolgendo il ruolo di caposquadra. Sentendo dire che ad Halifax il clima è più mite, vi si è trasferito nel 1958. Lì ha conosciuto la moglie, una scozzese, e ha deciso che sarebbe restato per sempre. Vedeva arrivare dall’Italia due navi alla settimana, cariche di 700 emigranti: con la sua padrona di casa andava ad aiutare quelli che avevano bisogno. Ricorda che i loro volti erano seri, spaesati e sospesi… attenti a tutto. Ora in Canada ha tutto, mentre in Friuli si sente uno straniero perché non conosce più nessuno. Riguardo alla discriminazione afferma: “siamo emigranti finchè moriamo. Più che discriminazione c’è invidia perché siamo riusciti a costruire qualcosa, a far studiare i nostri figli. Non capiscono che siamo arrivati con nulla e ci siamo fatti tutti da zero”.