Belgio
Data di partenza:
1948
Luogo di origine:
SAN DANIELE DEL FRIULI
Luogo di destinazione:
Wallonia
Mestiere:
Viaggio:
Treno
Giuseppe Piccoli, da sempre impegnato nel sociale. E’ nato a Roma nel 1935 da padre originario di Coseano. Nel 1946 il padre è emigrato in Belgio per andare a lavorare nelle miniere: aveva saputo dell’opportunità tramite un cartello affisso in parrocchia. Due anni dopo la famiglia l’ha raggiunto e nei primi tempi hanno abitato nelle baracche, costruite inizialmente per i prigionieri tedeschi. La vita all’interno era molto dura. Nel 1952 sono stati fra i primi a trasferirsi in una delle case fornite dall’impresa e costruite in occasione della visita di De Gasperi agli emigranti. Giuseppe ha frequentato il Liceo e ha trovato lavoro come impiegato in un cementificio: il padre infatti non voleva seguisse il suo stesso destino, che l’ha costretto all’invalidità a soli 50 anni a causa della silicosi. Giuseppe ha sempre stato attivo nell’associazionismo: prima negli scout, poi nelle Acli, nel Comites e nel consiglio generale degli Italiani all’estero. Ritiene che in Belgio oggi non ci sia più volontariato e che tutto sia istituzionalizzato.