Venezuela
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Mestiere:
Viaggio:
Anna Loprieno in Cancian, il cui marito ha deciso di cedere la fabbrica pordenonese per aprirne una di bottoni in Venezuela. Anna è nata a Pordenone nel 1944 e fino al 1975 lavorava all’INAIL come funzionaria, mentre il marito gestiva una fabbrica. A seguito di una vacanza in Venezuela con degli amici, è rimasto affascinato da quel Paese, soprattutto per il clima, e ha deciso di trasferirvisi. Ha fatto una indagine di mercato cercando nell’elenco telefonico: si è reso conto che in tutta la Nazione c’era una sola fabbrica di bottoni e, nonostante non avesse esperienza nel settore, ha deciso di aprirne una seconda. E’ partito in gennaio 1975 e la moglie lo ha seguito in luglio per rendersi conto della situazione in cui stavano per andare a vivere: è rimasta positivamente impressionata e si è subito data da fare per organizzare il trasferimento. In pochi giorni ha trovato casa e lavoro e iscritto a scuola le figlie; in ottobre si è fatta raggiungere da loro e dalla madre. Il Venezuela, allora come oggi, offriva buone opportunità imprenditoriali (“non conosco italiano che sia rimasto operaio, tutti si sono messi in proprio”) e ben presto la fabbrica di bottoni è stata avviata con successo. Hanno vissuto a Caracas per 32 anni, poi, a seguito dell’insicurezza sociale e politica, hanno deciso di ritornare in Italia. A Pordenone però la figlia fatica a trovare lavoro e il nipote rimpiange la vita sociale venezuelana, molto più vivace: nonostante Caracas sia caotica e stressante, la preferiscono per i servizi, le opportunità e l’atteggiamento delle persone, più aperte e disponibili verso gli altri. Stanno già preparando la nuova partenza per il SudAmerica.