Data di partenza:
1959
Luogo di origine:
MEDUNO
Luogo di destinazione:
Mestiere:
studente
Viaggio:
Il signor Sergio Mian, originario di Meduno, vive un'esperienza di emigrazione sicuramente atipica rispetto ai suoi coetanei che lasciano il Friuli in quegli stessi anni. Egli, infatti, unisce all'attività lavorativa all'estero un impegno costante nello studio e approfondimento delle lingue. Parte una prima volta a 14 anni per andare in Svizzera e lavorare, come stagionale, nel cantiere dove già il padre si trova impiegato come custode degli esplosivi. Sergio si occupa dello spaccio del cantiere, ed inizia ad impratichirsi con le lingue grazie agli operai e ai numerosi visitatori: la diga che si sta costruendo è infatti, per l'epoca, una delle più alte d'Europa. Questa esperienza è per Sergio estremamente formativa a tal punto che, una volta tornato a Udine, si iscrive all'istituto Stringher per approfondire la conoscenza delle lingue. I viaggi all'estero continuano e Sergio lavora, sempre durante la stagione estiva, prima in Svizzera e poi, nel 1963, a Berlino. Un periodo, quest'ultimo, particolarmente intenso sia per l'apprendimento linguistico sia per il confronto con una realtà, quella berlinese, in grande fermento: è il periodo della ricostruzione e del dramma del muro che divide la città. Dopo il diploma, sempre per approfondire le sue conoscenze linguistiche, Sergio va a lavorare prima in Francia e poi sei mesi in Inghilterra. Rientrato per il servizio di leva, Sergio poi continuerà la sua carriera in Italia spostandosi prima a Milano, poi a Udine e Padova lavorando per una ditta di calzature con un ruolo che, grazie alle sue abilità linguistiche, lo porterà in giro per il mondo. Il terremoto del Friuli del '76 lo riporta definitivamente in Friuli