Francia
Data di partenza:
1929/10
Luogo di origine:
OVARO
Luogo di destinazione:
Île-de-France
Mestiere:
sarto
Viaggio:
Treno
Tullio Micoli nasce a Mione di Ovaro il 10 novembre del 1925. Piccolissimo, all’età di 4 anni, emigra in Francia a Héricourt con la mamma, Annamaria Luchini, e il fratello Pietro di 7 anni. Lì ad aspettarli c’è il padre Luigi, che lavora come muratore. Nel ’31 il padre fa domanda per lavorare in Algeria, attirato dalla paga superiore e lì vi trasferisce tutta la famiglia. Nel ’35 è costretto a ritornare in Italia, su ordine di Mussolini, e subito dopo, non trovando lavoro, parte come volontario ad Addis Abeba. Durante la seconda guerra mondiale è preso prigioniero dagli inglesi; Tullio intanto inizia a lavorare come sarto. Ricorda che, siccome le gente non aveva soldi per pagarlo, in cambio si faceva dare delle sigarette, che ha accumulato in attesa del ritorno del padre. La guerra finalmente finisce e il padre ritorna. Nel ’46 Tullio fa una stagione in Germania e dal ’47 al ’51 gira varie città della Francia facendo il muratore. Nel 1952 Tullio e il padre partono per il Marocco, ingaggiati dalla ditta Borsari con un contratto di un anno. Una volta rientrato in Italia Tullio parte, grazie a delle conoscenze, in Normandia, a Rouen. Nel 1965, a 40 anni, si sposa con Maria Grizzani di Luint e insieme vanno a Pontoise (Ile de France). Ci rimangono per 7 anni e hanno due bambini. La moglie però non si adatta alla vita francese e alla fine decidono di rientrare. Tre anni dopo hanno l’ultimo figlio. Tullio trova lavoro fino all’età della pensione alle acciaierie Weissenfels, a Fusine.