Argentina
Data di partenza:
1950/12
Luogo di origine:
Luogo di destinazione:
Buenos Aires
Mestiere:
Viaggio:
Nave, Florida
Giacinto Giobbe, emigrato 3 volte. E’ nato a Fasana (attuale Croazia) nel 1935 e vi ha vissuto fino all’occupazione comunista. L’esilio ha costretto lui e la sua famiglia a continui trasferimenti: prima Gorizia, poi i campi esuli del Sud Italia, infine l’Argentina nel 1950: per questo Giacinto si considera più volte emigrante. Il padre nel 1948 era partito oltreoceano raggiungendo una sorella per preparare una nuova vita alla sua famiglia: avendo vissuto le due guerre mondiali aveva paura che anche i suoi tre figli maschi venissero richiamati alle armi. A Buenos Aires il padre acquistò un piccolo terreno dove costruì la casa: “il giorno di Pasqua assieme a tutti i parenti abbiamo alzato le pareti e messo il tetto, anche se non c’erano ancora il pavimento e le finestre”. In seguito è stato costruito un altro edificio di 7m x 7: allora Giacinto era già sposato con due bambine, ma ha dovuto aspettare gli anni ’70 per avere una casa sua. In Argentina il padre ha aperto una panetteria (mestiere imparato ancora in Istria), costruita anche questa volta tutti assieme, mentre Giacinto è diventato falegname. Afferma che in Istria non ha più nulla, è stato costretto a lasciare la sua terra, l’Italia non li ha accolti mentre l’Argentina sì: “siamo gente senza terra… non abbiamo lasciato una terra in cui ritornare, non avevamo niente, cercavamo un posto in cui ricominciare e l’Argentina è stata questa terra! Possiamo criticare la politica ma non la terra. Per me questa è una seconda patria”